Vendemmia 2023

Malvasia Rosa

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Da quando la mamma nel 2006 è andata in Cielo, mi sono sentito nel profondo di dedicarle un vino, ma non sapevo quale, che tipo, come…

Poi, ispirato dal suo nome, lei si chiamava Rosa, anche se tutti la conoscevano come Rosetta, ho deciso di fare un vino rosa secco. A questo punto dovetti scegliere quale vitigno utilizzare e la scelta è caduta sulla nostra malvasia, perché a lei piaceva molto, anche se prediligeva la versione dolce e poi perché lo ritengo un vino dalla spiccata ed inconfondibile personalità.

Quindi per ottenere un vino di colore rosa in modo come piace a me, ossia del tutto naturale e non invasivo, non rimaneva altra strada di quella dell’uvaggio. Così dopo qualche prova, nel 2009 riuscimmo ad ottenere la nostra prima malvasia Rosa, aggiungendo alla malvasia un 5% di un vitigno a bacca rossa. Non abbiamo mai svelato di quale vitigno a bacca rossa si tratti, per fare un “piccolo giochino” fra i nostri amici-clienti, ma soprattutto perché di questo 5% è veramente impossibile capirne l’identità.

Dopo qualche anno, facendo alcune ricerche, abbiamo scoperto che tra le 17 cultivar di Malvasia censite in Italia, c’era anche la Malvasia Rosa, anzi era proprio l’ultima, la diciassettesima!

Ci siamo subito messi alla ricerca di questo vitigno, ma non riuscendo mai a trovarlo. C’eravamo quasi arresi, quando un giorno ci venne a trovare Elena, un’amica e famosa produttrice della provincia di Piacenza, la quale conosceva bene il professor Fregoni, la persona che negli anni ‘50 individuò una vite rosa in mezzo a un vigneto di Malvasia aromatica di Candia. Dopo averne estrapolato e studiato il DNA, appurò che si trattava di una mutazione genetica spontanea della Malvasia aromatica di Candia. Da lì la propagarono e la censiscono come varietà a sé stante.

Purtroppo, negli anni successivi, questa varietà non incontrò mai il favore dei vignaioli e solo un vivaio ne ha il campo madre.

Per concludere, dopo diversi anni, dopo tante ricerche e peripezie, siamo riusciti ad avere le barbatelle di Malvasia Rosa per impiantare circa un ettaro e mezzo.

Così dalla vendemmia 2021 il nostro vino Malvasia Rosa, lo otteniamo dalla vinificazione in rosso di una Malvasia Rosa (80%) e dalla vinificazione in bianco di Malvasia aromatica di Candia (20%).